I pipistrelli ci vedono ma la maggioranza si affida a un sistema sonar detto ecolocalizzazione: emettono ultrasuoni dalla bocca oppure dalle narici e ascoltano l’eco dei suoni che rimbalzano contro agli oggetti. Riescono così a capire come è fatto l’ambiente che li circonda per individuare ostacoli, prede ed eventuali predatori anche nel buio più assoluto.
Dopo averlo spiegato ai bambini e per sperimentare ciò di cui abbiamo raccontato giochiamo ai pipistrelli.
All’interno di un cerchio un bambino ha gli occhi bendati (pipistrello) e deve cercare di prendere gli altri bambini pur non vedendoli…come? Lui grida pipistrello e gli altri faranno dei versi in modo che il pipistrello possa trovarli ascoltando la provenienza del suono. Un gioco alternativo per i più grandi) potrebbe essere quello di far fare un percorso accidentato ad un bambino bendato e di avvisarlo degli ostacoli e quindi guidarlo, emettendo un suono.