Descrizione
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Che cos’è una giocastoria? E’ il termine che utilizzo per raccontare la mia idea di “spettacolo di Natale”.
Una storia raccontata ai bambini che poi racconteranno loro stessi attraverso il movimento. Cosa ha di diverso dallo spettacolo?
– non ci sono molte prove: si ascolta, si discute su cosa fare e poi si mette in scena;
-non sono le insegnanti a decidere cosa devono fare i bambini: si chiede al bambino come si muoverebbe se… (dovesse imitare un certo animale, trasportare qualcosa, esprimere un’emozione…)
– non è una forzatura, ma un semplice gioco, non c’è giusto o sbagliato, ogni bambino si muove a seconda della sua interpretazione, in questo modo tutti sono inclusi;
– è divisa in “quadri” per permettere ai bambini di ragionare su una parte della storia alla volta (ad esempio se in una parte la storia racconta che devono costruire una casa, si penserà a cosa serve per costruirla e a che azioni fanno le persone che lavorano per costruirla: un bambino vorrà portare la carriola, un altro usare il martello, un altro utilizzare il pennello per dipingerla… quando ognuno avrà pensato a cosa fare si creerà una semplice scena dove contemporaneamente, con uno sfondo musicale, ognuno mimerà l’azione che ha pensato.)
LUPO MIRTILLO NON E’ STATO INVITATO ALLA CENA DI NATALE MA NON HA IMPORTANZA, QUANDO UNA FRANA ROVINERA’ TUTTO SI DARA’ DA FARE PER REGALARE AGLI ANIMALI DEL BOSCO UNA FESTA SPECIALE, IL SUO ATTO GENEROSO SARA’ RIPAGATO